I successi della New Taranto e la crescita del futsal

Ci hanno fatto divertire. E pure sognare, gli atleti della New Taranto: come un raggio di sole dentro un’annata grigia e uggiosa, ovvero distinguendosi nel panorama sportivo ionico, alquanto desolante, la squadra di calcio a cinque maschile ha disputato un gran campionato (terzo posto in classica nel raggruppamento centromeridionale) arrestando la sua corsa ai playoff in semifinale. Il sogno della promozione nella massima categoria nazionale è sfumato. Ma il rammarico non può essere il sentimento dominante per chi ha interpretato il campionato di serie A2 Élite nel ruolo di terribile matricola. Un’esperienza positiva da far fruttare, cercando sempre di migliorare. La società pensa già al futuro in questo inizio di estate.
Il percorso della New Taranto
“Abbiamo finito da poco, ma non ci siamo fermati un attimo. Siamo già al lavoro per programmare al meglio la prossima stagione, perché sappiamo bene che ogni traguardo è solo il punto di partenza per quello successivo”. A parlare è il direttore generale Pietro Cazzato. Che ha tracciato un bilancio generale: “Quella appena conclusa è stata un’esperienza nuova per tutti noi. In tre anni abbiamo conquistato tre promozioni, ogni anno una sfida diversa, una categoria più alta”. Soprattutto questa realtà è stata capace di reggere il confronto con società che da anni sono protagoniste del futsal nazionale. A dimostrazione di come il lavoro sia stato ben pianificato, svolto con competenza, con passione e professionalità. Così la società del presidente Luca Malizia e del patron Salvatore Brittannico vuole dare continuità a un progetto importante. La cui credibilità è attestata dagli spettatori che hanno riempito gli spalti del PalaMazzola, cresciuti di settimana in settimana per assistere alle partite di campionato, sino all’ultima trasferta: un risultato del quale può andare fiera, la New Taranto.
Costruire il domani
Come ha dichiarato lo stesso Pietro Cazzato, l’obiettivo resta quello di vincere e di ben figurare. Ovvero replicare l’ottima annata, con l’auspicio che l’esito sia più fortunato – il fresco ricordo da cancellare si chiama PalaRigopiano di Pescara. Per questo ci si sta adoperando in una campagna acquisti importante. Senza dimenticare il settore giovanile, sul quale continuare a investire. Attività da portare avanti in un territorio che lamenta da anni un grosso deficit infrastrutturale. La richiesta agli amministratori locali: “Speriamo davvero che la nuova amministrazione comunale ci dia una mano concreta: abbiamo bisogno di spazi, palestre, palazzetti dove far allenare i tantissimi ragazzi che si stanno avvicinando al futsal”. Il calcio a cinque infatti attira un numero crescente di praticanti. Atleti che possono prendere a modello proprio la New Taranto, meritevole di vedersi assegnata la Coppa Disciplina quest’anno. Premio che racchiude lo stile e i valori dei quali si fa promotore questa società, partita a fari spenti, quasi da perfetta sconosciuta, in un’avventura entusiasmante.
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