Mondo

L’ecologia per la pace a Zarvanytsia (Ucraina):
piantare un albero in attesa della “primavera dell’umanità”

28 Apr 2022

Piantare un albero come segno di speranza per la primavera che inizia, come gesto di guarigione dalle ferite della guerra, come cura di una terra devastata anche dal punto di vista ambientale. Con queste motivazioni,  l’Ufficio ecologico dell’arcidiocesi di Ternopil della Chiesa greco-cattolica ucraina ha lanciato un’iniziativa ecologica a Zarvanytsia alla quale hanno preso parte gli sfollati che in questo centro dell’arcidiocesi hanno trovato rifugio. Provenienti da Kiev, Kharkiv, Donetsk, Luhansk, Zaporizhia e da altre regioni del Paese, i rifugiati hanno aiutato a piantare delle piantine di alberi, preparando il terreno con fertilizzanti organici.

foto Ufficio per l’ecologia UGCC

“La primavera – spiega l’ufficio ecologico dell’arcidiocesi – è sempre un momento di nuove speranze e aspettative nelle nostre vite. L’arrivo della primavera segna la fine non solo del freddo inverno, ma ispira anche ottimismo per tempi più caldi e migliori. Questi tempi migliori sono particolarmente attesi oggi dagli ucraini, nelle cui anime si annidano il freddo e gli orrori della guerra”. “Ogni pianta, ogni albero, è una creatura vivente di Dio che serve Dio, le persone e il mondo”, aggiunge p. Vasyl Shafran che insieme a p. Tverdun hanno sostenuto l’iniziativa. “Questi alberi piantati serviranno sia agli uccelli che agli animali, così come a noi stessi, che soffriamo per la mancanza di aria pulita e l’eccesso di gas serra nell’atmosfera, specialmente in questo periodo di guerra, quando la nostra natura viene distrutta su vasta scala. Che questo noccioleto diventi un monumento naturale in questi tempi difficili e dia buoni frutti per una pacifica prosperità dell’Ucraina”. L’ufficio per l’ecologia della Chiesa greco-cattolica ucraina fa sapere sul suo sito che in 47 giorni di guerra l’Ong “EKodia” ha già registrato 139 reati degli occupanti contro l’ambiente. Numerosi altri crimini non sono ancora stati classificati a causa delle ostilità ancora in corso. La maggior parte di questi crimini ha avuto luogo a Kiev, Slobozhanshchyna, Donetsk e nell’Ucraina meridionale, ma tutte le parti dell’Ucraina, compresa la regione occidentale, sono state colpite dagli occupanti. In un’intervista alla radio pubblica, Yevhenia Zasyadko, capo del gruppo di lavoro di Ekodia sulla registrazione dei crimini ambientali, ha dichiarato: “Questa guerra potrebbe causare molti morti in futuro a causa dell’acqua inquinata. Registriamo casi di contaminazione del suolo e di presenza mineraria dei nostri campi. Anche la sicurezza alimentare, i nostri terreni fertili, l’aria sono a grande rischio”.  Il ministero ucraino dell’Ambiente sta negoziando per sospendere la partecipazione della Russia agli accordi internazionali (ad esempio, nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici). L’ufficio cattolico per l’ecologia fa sapere che ci sono stati precedenti nel mondo in cui l’aggressore ha parzialmente risarcito i danni causati all’ambiente. Ma ciò richiede una solida base di prove attestate con foto, video e testimonianze oculari. Yevhenia Zasyadko chiede l’aiuto e la collaborazione di tutti inviando alla mail –  ekozlochyn@ecoact.org.ua – testimonianze e prove. L’Ufficio per l’ecologia dell’Ugcc è stato istituito nel 2007 con la missione di “formare un atteggiamento responsabile” verso la natura e “aumentare la consapevolezza ambientale nella società attraverso attività informative ed educative e iniziative pratiche”.

 

foto Ufficio per l’ecologia UGCC

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Editoriale

Meglio soli che male accompagnati

Il titolo, “National Security Strategy 2025”, è senz’altro altisonante ma il contenuto è agghiacciante, raggelante. È il documento con cui Trump, scarca, senza cortesie, l’Unione europea come alleato storico e strategico e pronostica la disgregazione del continente. È in discussione la essenzialità stessa della nostra Europa, come punto di riferimento accreditato e riconosciuto delle democrazie […]

Giubileo dei detenuti: ci sia clemenza e umanità nelle carceri italiane

A chiederlo a gran voce A buon diritto, Acli, Antigone, Arci, Cgil, Confcooperative Federsolidarietà, Conferenza dei garanti territoriali delle persone private della libertà, Conferenza nazionale volontariato Giustizia-CNVG, Coordinamento nazionale comunità accoglienti-CNCA, Forum droghe, Gruppo Abele, L’altro diritto, La Società della ragione, Legacoopsociali, Movimento di volontariato italiano-Movi, ⁠Movimento No prison, Nessuno tocchi Caino, Ristretti orizzonti che si sono rivolti con un appello al Parlamento, al presidente della Repubblica, al ministero della Giustizia e ai magistrati di sorveglianza

Non sono cani sciolti

Della striscia di Gaza non parla più nessuno. Ciò che auspicavano Netanyahu e i suoi favoreggiatori si è concretizzato: proseguire il lavoro senza l’interesse dell’opinione pubblica mondiale. Stando all’Organizzazione delle Nazioni Unite, dall’inizio della tregua, il 10 ottobre, sono entrati nella Striscia, in effetti, poco più di cento tir al giorno, invece dei seicento concordati […]
Hic et Nunc

Giovani in servizio: l’esperienza al centro notturno San Cataldo vescovo

Il Servizio diocesano per la pastorale giovanile e vocazionale, come ogni anno, promuove una proposta rivolta a giovani dai 18 anni in su: un’esperienza di servizio al centro notturno ‘San Cataldo vescovo’ di Taranto, realtà che da anni accoglie persone in difficoltà offrendo ascolto, sostegno e vicinanza concreta. L’iniziativa si terrà sabato 20 dicembre dalle […]

I risultati delle raccolte straordinarie della confraternita di Sant’Egidio per i bisognosi

Riceviamo e pubblichiamo questa nota del priore della confraternita di Sant’Egidio, Pino Lippo, sulle raccolte straordinarie di generi alimentari  nel territorio parrocchiale della Sant’Egidio al Tramontone. “Dal 15 novembre al 13 dicembre 2025 la ‘Bisaccia di Sant’Egidio’, partendo dal sagrato della parrocchia, è diventata la nostra compagna di viaggio quando ci siamo recati, e siamo […]

In San Martino, concerto della fanfara dell’Aeronautica

Martedì 16 dicembre a Martina Franca il ‘Concerto di Natale’ nella basilica di San Martino sarà tenuto dalla Fanfara del comando scuole Aeronautica Militare – 3 Regione aerea, diretto dal 1° Lgt m° Nicola Cotugno.  L’evento sarà offerto dal 16° Stormo dell’Aeronautica Militare di Martina Franca, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Inizio concerto, alle ore […]
Media
16 Dic 2025