Otium

“La terza stagione” di Antonio Liuzzi: poesia tra sentimento, fede ed etica

06 Lug 2022

di Silvano Trevisani

Si intitola “La terza stagione” ed è al contempo il terzo “movimento” del suo repertorio poetico ma anche il commento in chiave poetica alla “terza età” sopraggiunta mentre le pagine della raccolta si ammucchiavano. Già, perché questa raccolta che Antonio Liuzzi ha dato alle stampe per i tipi della Casa del libro, alias Mandese, è in realtà una summa delle “stanze” che hanno caratterizzato la vita, gli interessi, i sogni e gli affetti dell’autore, che è andata crescendo negli anni. Avrebbe dovuto vedere la luce, infatti, già da molto tempo, come terzo volume di una trilogia che egli inaugurò nel 1988, con “Sapore di vita” e proseguì, poi, dieci anni dopo con “Agave” (entrambi con Schena). Ancora a dieci anni di distanza avrebbe dovuto vedere la luce il terzo volume che però egli volle congelare in quanto era, in quegli anni, il priore della Confraternita dell’Addolorata e di San Domenico e, colto da un pudore meritorio ma forse anche eccessivo, pensò che era meglio rimandare a un’altra fase della vita.

Così quello che ha visto la luce ora è un volume ricco di circa 150 poesie suddivise in capitoli che, al compimento dell’ottantesimo compleanno, suonano come un bilancio che, al di là della velata malinconia che ogni poeta riserva alla descrizione del proprio percorso umano, mostra un atteggiamento etico che è indice sia della fede profonda che ha sempre accompagnato la vita dell’autore, sia della fiducia che egli riversa nel compito che la poesia deve svolgere nel porgersi agli altri. Sono sei le sezioni di “La terza stagione” che raccontano, di volta in volta, il fluire delle stagioni come capitoli della vita, gli “Amori senza tramonto”, che caratterizzano la storia del poeta e costellano la sua vita, i temi colto dalla quotidianità e dalla società, in “Opinioni e verità” dove giungono gli echi delle guerre, dell’infanzia tradita, della dispersione dei valori. Le riflessioni sul mondo intorno al confronto con le età passate, gli eventi e le ricorrenze che caratterizzano la vita e le stagioni e i ricordi di viaggi compiuti sono gli altri capitoli che portano, poi, a un Epilogo, una lunga poesia, o piccolo poemetto che già nel titolo “La Settimana Santa” dimostra con chiarezza come sia sempre viva, nel cuore e nella mene dell’autore, la passione per i riti, dei quali egli si è lungamente occupato, non solo nella sua funzione di priore dell’Addolorata, ma anche come saggista e autore di opere divenute un punto di riferimento per la storia dei riti della Settimana santa tarantina.

Antonio Liuzzi, che nella sua lunghissima carriera di insegnante di ogni ordine e grado, dalla scuola elementare ai licei, ha avuto tantissimi alunni che lo amano ancora e che li sono riconoscenti per la passione dimostrata nell’insegnamento, ha voluto affidare il compito di prefatore della raccolta a un suo vecchio allievo, Rosario Tronnolone, attore, drammaturgo e regista che collabora con la Radio Vaticana, per la quale cura un programma settimanale dedicato al cinema e adattamenti radiofonici di romanzi. “Quella di Antonio Liuzzi – scrive Tronnolone – è una scrittura ricca diimmagini, di suoni, di fragranze, di tepori; lo sguardo dell’autore si sofferma su paesaggi della memoria, di frequente sulla distesa atemporale del mare, in un omaggio accorato ad una terra – la Puglia – e ad una città – Taranto – profondamente amate e realmente viste nella loro bellezza arcaica e quasi mitologica, ancora percepibile”al di là delle offese inferte”.

Va, infine, sottolineato che il bel dipinto scelto per la copertina e raffigura un ameno viottolo alberato, è opera di Alba Liuzzi, figli dell’autore. Antonio Mandese firma la postfazione all’opera.

Leggi anche
Otium

Il Taranto verso i playoff: ore di attesa spasmodica per il ricorso

Sessantanove punti conquistati sul campo. Il quinto posto in classifica che sta stretto al Taranto, meritevole di stare solamente alle spalle della Juve Stabia. Anche l’ultima partita della stagione regolare ha sancito la superiorità degli uomini allenati da Eziolino Capuano. I quali hanno chiuso la pratica nella prima frazione. Non è stata una partita dominata, […]

Serie A, la prima terna arbitrale rosa: una questione di genere e non solo

Un evento storico. Una data spartiacque, il ventotto aprile 2024: in Inter-Torino abbiamo visto all’opera la prima terna arbitrale femminile nel campionato di calcio della massima serie maschile. Tre donne che hanno dato ulteriori spunti di interesse alla gara giocata e vinta a San Siro dalla squadra neo campione d’Italia. Protagoniste, la signora Maria Sole […]

Il CJ Basket Taranto saluta a testa alta la serie B nazionale

Tra le immagini più belle dell’ultima partita di campionato c’è la schiacciata a canestro di Francesco Reggiani. Un gesto spettacolare e insieme emblematico, il punto del 46-37, nel secondo quarto di gara: il cestista del CJ Basket Taranto, sempre tra i migliori, si è fatto interprete dei sentimenti condivisi dalla tifoseria e dalla squadra nell’intera […]
Hic et Nunc

Levata di scudi a Grottaglie contro la violazione del Monumento ai caduti

Il Monumento ai caduti di Grottaglie non si tocca! Si arricchisce di nuove importanti adesioni il movimento di protesta che da giorni si è levato nella città delle ceramiche contro la manomissione dell’opera. Ricordiamo che il Comune di Grottaglie ha ottenuto fondi del Pnrr per realizzare una grande e articolata rotatoria all’entrata del Paese, in […]

Lunedì 6, la Giornata cataldiana dello sport e messa per la famiglie

Lunedì  6 maggio il programma dei festeggiamenti patronali in onore di San Cataldo prevede in mattinata la Giornata cataldiana dello sport, in collaborazione con la Uisp e il Comune e la partecipazione dell’istituto comprensivo Galilei. Gli studenti potranno cimentarsi in varie discipline sportive in piazza Duomo, largo San Gaetano e oratorio San Giuseppe. Nella medesima […]

Festa San Cataldo, gli appuntamenti di domenica 5 maggio

Riportiamo di seguito gli appuntamenti in programma nella domenica 5 maggio per la festa patronale in onore di San Cataldo vescovo. Alle ore 17 da piazza Carmine muoverà il pellegrinaggio delle confraternite dell’arcidiocesi verso la basilica cattedrale percorrendo via D’Aquino, via Margherita, ponte girevole, via Duomo, piazza Duomo. All’arrivo in basilica, alle ore 18, la […]
Media
04 Mag 2024
newsletter